Varietà di Tè e proprietà benefiche

Piantagione di Tè in Sri Lanka
(foto Yasintha Dinuk, http://images.pexels.com)

Tutte le varietà e i tipi di Tè provengono dalla stessa pianta, la Camelia Sinensis Sinensis. La differenza tra i diversi Tè dipende dal processo di lavorazione a cui sono sottoposte le foglie, secondo fasi di lavorazione che variano a seconda del tipo di Tè che si desidera ottenere.

Un’ulteriore distinzione si fa tra Tè di base, che vedremo qui, e Tè rilavorati, su cui torneremo in un’altra occasione.

Il Tè vanta numerosi effetti benefici ma per poter godere appieno delle sue qualità se ne consiglia l’uso in foglie, bandite quindi, come più volte detto, le bustine di produzioni industriali.


TÈ DI BASE

  • TÈ VERDI
  • TÈ NERI
  • TÈ BIANCHI
  • TÈ BLU
  • TÈ POST-FERMENTATI


TÈ VERDI

Conosciuti e apprezzati in Italia soprattutto per le loro proprietà benefiche, i Tè Verdi, diversamente i dai Tè Neri, non subiscono alcuna ossidazione grazie a una preventiva stabilizzazione con la cottura in forno o padella (Tè verdi in stile cinese) oppure con la cottura a vapore (Tè verdi in stile giapponese), mantenendo intatte molte delle componenti naturali della foglia fresca. Sempre più apprezzati per la grande varietà di sapori e profumi dei loro infusi, sono ottimi come rinfrescanti e corroboranti in qualsiasi momento della giornata. Bere con regolarità questi Tè permette di ottenere grandi benefici. I Tè verdi contengono, infatti, saponine che abbassano il colesterolo, riducono le possibilità di insorgenza di cancro, stimolano il sistema immunitario, e tannini che abbassano il colesterolo, anch’essi, prevenendo problemi cardiovascolari e sindrome metabolica. Sono, inoltre, ricchi di vitamine quali A, C, B, E: due tazze al giorno soddisfano già il fabbisogno giornaliero. Hanno un buon contenuto anche in fatto di minerali, quali zinco, potassio, magnesio e fluoro.

TÈ NERI

Ottenuti dalla completa ossidazione delle foglie di Camelia Sinsensis, i Tè neri sono chiamati impropriamente “Tè fermentati”. Durante il processo ossidativo si sviluppano complessi polifenoli come le teoflavine e le teorubigine, responsabili dell’aroma intenso e del colore rosso del liquore (è così che si chiama l’infuso del Tè) di questi Tè, conosciuti proprio per quest’ultimo aspetto come Tè rossi, da non confondere, come già detto altrove, con il Rooibos che non appartiene alla famiglia del Tè. Sono i più consumati al mondo, utilizzati anche nella produzione industriale del Tè in bustine, e particolarmente apprezzati in Europa per il loro gusto intenso e vivace. I Tè neri sono ricchi di antiossidanti e flavonoidi e aiutano ad abbassare il colesterolo LDL, conosciuto come colesterolo cattivo. La regolare assunzione di tè nero, inoltre, aiuta a ridurre il rischio di infarti e di ictus. Migliora il sistema immunitario, la circolazione sanguigna, aiuta ad allentare la tensione e a rafforzare i denti.

TÈ BIANCHI

Un tempo privilegio esclusivo dell’imperatore, i Tè bianchi di origine cinese e in particolare quelli di Fujian, si distinguono specialmente per l’impalpabile lanugine bianca delle foglioline e per l’aroma fiorito e il gusto delicato del loro infuso. Per produrre un Tè bianco le foglie non sono sottoposte a cottura e arrotolamento, ma vengono soltanto fatte appassire ed essiccare subendo durante queste fasi una leggera e naturale ossidazione, che consente di sviluppare aromi differenti e più complessi. Questi Tè sono particolarmente ricchi di antiossidanti, tanto da superare in concentrazione quelli presenti nel Tè verde e nel Tè nero. Studi dimostrano che il Tè bianco rende più fluido il sangue, migliorando la funzionalità delle arterie. Benefici sono stati evidenziati anche nella prevenzione di alcuni tipi di cancro, come quello al colon, prostata e stomaco. I flavonoidi, infatti, inibiscono lo sviluppo delle cellule tumorali impedendone la nascita di nuove. L’assunzione di Tè bianchi contribuisce a ridurre la pressione sanguigna ed a mantenere il nostro organismo in buona salute, in quanto garantiscono un adeguato apporto di catechine, antiossidanti con funzione di ridurre il colesterolo LDL. Le persone che bevono regolarmente Tè bianchi, possiedono un sistema immunitario più efficiente e ciò garantisce una protezione maggiore nei confronti dell’influenza e del raffreddore.

TÈ VERDEAZZURRO O BLU (conosciuti in Italia col nome di Tè Oolong)

I Tè blu sono Tè semi-ossidati, infatti presentano un grado di ossidazione intermedio rispetto ai Tè neri e a quelli verdi. Le foglie raccolte dalle piantagioni, vengono fatte appassire al sole e agitate in ceste affinché i bordi delle foglie si riducano in piccoli frammenti. L’infuso assume una colorazione tendente al verdazzurro, da cui prende il nome. Questi Tè sono ricchi di calcio, potassio, magnesio, sodio, fosforo, zinco e vitamine, sostanze che favoriscono il dimagrimento, ritardano il processo di invecchiamento, rafforzano il sistema immunitario e in più contrastano gli effetti dei radicali liberi. Il contenuto di teina stimola l’attenzione e le attività cerebrali e il tannino (che il Tè libera con un’infusione di 5 minuti) apporta un effetto calmante se lo stomaco e l’intestino sono irritati. I Tè Oolong sono ricchi di vitamina C, che con la sua azione contribuisce a rafforzare la microcircolazione contrastando la ritenzione idrica e la cellulite, mentre la presenza di clorofilla depura e contrasta il rallentamento metabolico. I Tè blu sono la terza varietà di Tè più diffusa al mondo.

TÈ POST-FERMENTATI

Chiamati dai cinesi “heicha” (letteralmente “Tè nero”, da non confondere con il Tè nero che si intende normalmente e di cui abbiamo parlato più sopra) e in Occidente “post-fermentati”, o anche “dark teas”, questi Tè dopo una prima lavorazione subiscono una vera e propria fermentazione a opera di microorganismi quali lieviti, batteri e altri microorganismi. Tra i post-fermentati più noti c’è il Pu-erh Sheng (anche detto Pu-erh crudo o verde) e il Pu-erh Shu (detto anche Pu-erh cotto o maturo). L’aroma e il gusto di questi Tè sono molto diversi da quelli delle altre tipologie di Tè visti finora e possono lasciare sorpresi al primo assaggio. Il Pu-erh, come tutti i post-fermentati, è molto apprezzato dai cinesi anche per le sue notevoli proprietà medicinali. Diverse ricerche pare abbiano dimostato che il Pu-erh riduca i grassi presenti nel sangue e nel resto del corpo tanto da essere consigliato durante le cure dimagranti o per chi è affetto da malattie cardiovascolari. La sua assunzione permetterebbe anche di migliorare i processi digestivi regolando i transiti intestinali ed eliminando i fastidiosi gonfiori addominali.