Peter Pan Afternoon Tea all’Aqua Shard, Londra

“Vi piacerebbe un’avventura adesso, o vi piacerebbe prendere prima il vostro Tè?” chiedeva Peter Pan nel 1911.

The Shard

All’Aqua Shard, ora, si possono avere tranquillamente entrambi.

Situato al 31º piano, l’Aqua Shard è uno dei ristoranti del maestoso grattacielo di vetro alto 306 metri, lo Shard, l’edificio più alto di Londra. L’eccitazione si avverte già quando si entra nell’ascensore rivestito in pelle e si esce al 31º piano, accolti da panorami spettacolari. Il ristorante è spazioso e le vetrate che vanno dal pavimento al soffitto offrono la più immensa vista della città. Gli interni cosmopoliti contemporanei hanno tocchi britannici e pavimenti in rovere scuro. L’ambiente è spazioso e lussuoso, ma rilassante e cordiale. È un luogo perfetto per un incontro con gli amici.

Combinando l’eleganza del Tè con la vista panoramica mozzafiato è nato, a Settembre 2020, il nuovo Afternoon Tea a tema Peter Pan, dell’Aquashard. Ogni singolo aspetto è stato pensato come l’intricato romanzo di J.M.Barrie. E anche se non sarete in grado di volare come il ragazzo che non è mai cresciuto, vi sentirete come se aveste la testa in mezzo alle nuvole. 

Questo Afternoon Tea ha anche un qualcosa in più di speciale, in quanto è nato in collaborazione con il Great Ormond Street Hospital: Aquashard dona 2 sterline di ogni Tè per aiutare l’ospedale che compare nella storia originale di J.M Barrie, autore di Peter Pan, e al quale, nel 1929, egli donò i diritti del suo romanzo. E così, questa meravigliosa donazione da parte del ragazzo che non voleva crescere aiuta ancora oggi bambini di tutto il mondo.

Peter Pan è un racconto incredibile che ha toccato l’infanzia di molti di noi e continua a farlo ancora per molti bambini. Racconta la storia del ragazzo che non voleva crescere, con un luccichio negli occhi e l’inclinazione per il divertimento e l’avventura.

L’avventura

Seduta ad un tavolo con una vista in prima fila e con tutta Londra ai miei piedi, che di meglio non avrei potuto sperare,

mi è sembrato giusto brindare a questa avventura con la gran dama dello champagne: un bicchiere scintillante di Veuve Clicquot Rosé

Servita da un gentilissimo e garbato giovane cameriere che intanto mi ha anche spiegato il menu nei dettagli, in maniera appassionata e coinvolgente. E che, quasi alla fine della serata, ho scoperto essere italiano come me, esattamente di Viareggio. Alessandro, questo il suo nome, merita davvero che gli dedichi un paio di righe. È stato sempre impeccabile, molto preparato su tutto, non solo sul menu, e preciso. Una volta scoperto che potevamo parlare in italiano, ci siamo raccontati un po’ delle nostre vite come se fossimo stati tra persone che erano lì per conoscersi, ma senza mai essere indiscreto e mantenendo sempre la sua professionalità. Una bella persona, davvero.

La prima grande sorpresa di questo particolare Afternoon Tea, però, è stata l’arrivo di una alzatina che riproduce la forma del vascello di Capitan Uncino, The Jolly Roger, tipico vascello pirata del XVIII secolo. La nave viene poggiata su di un piedistallo, posto accanto al tavolo, studiato nei minimi particolari per tenerla ben ferma, grazie anche a delle calamite. Lungo gli alberi della nave ci sono delle piastre su cui sono poggiati dei mini piattini con le varie pietanze. Con l’idea scenografica di posizionare nella carena della nave del ghiaccio freddo, che fuoriesce dai fori lungo tutta la base, sono infine perfettamente riusciti a creare l’impressione che il vascello galleggi accanto al tavolo. Tanto che ti viene quasi da temere che alla fine ti venga chiesto di camminare sull’asse… 😁

L’arrivo del vascello

Sul tavolo, apparecchiatura impeccabile e piatti decorati con i personaggi della storia che evocano da subito i bei ricordi del libro letto da bambina. Insomma un’attenzione ai dettagli seconda a nessuno.

L’Afternoon Tea di Peter Pan all’Aqua Shard ha più di un pizzico di polvere di fata, è magia pura.

Ma veniamo ai dettagli…

Il Menù 

“Il loro cibo principale era pane tostato, frutta, patate dolci, noci di cocco, maiale al forno, albicocche, involtini e banane… ma non si sapeva mai se ci sarebbe stato un vero pasto o solo una finzione, tutto dipendeva dai capricci di Peter” (J.M Barrie, Peter Pan and Wendy)

Il menu scaricabile tramite QrCode

Si inizia con la selezione dei salati:

“Codfish” Captain Hook, una brandade di merluzzo fritta in una panatura rossa e a forma di uncino. Leggerissimo e dal sapore equilibrato e delicato. Il riferimento chiaramente è al soprannome che Peter aveva dato al pirata “Hook è un merluzzo“.

-An enormous mushroom chimney. Muffin ai funghi, a forma di grosso fungo. I Lost Boys li usavano per nascondere i camini della loro casa sotterranea e sono stati scoperti solo quando Hook si è seduto sull’enorme fungo e si è reso conto che era molto caldo.

Baked Pig, un classico del menu in Peter Pan, viene servito in forma di sausage rolls (rotolino di pasta sfoglia ripieni di carne di maiale, tipica pietanza servita con il Tè) con cipolle caramellate.

Si passa poi ai finger sandwiches. Perfetti, freschissimi e deliziosi.

-Little Bird, con questa citazione “Sono la giovinezza, sono la gioia, sono un uccellino che è uscito dall’uovo”. Sandwich con maionese, uova, cetriolo, olive e tartufo

The Lost boys, i bambini perduti, sandwich con pollo, bacon e maionese avvolto nella carta tenuta da uno spiedino a forma di sciabola. Sull’incarto sono stampate le quattro regole dei ragazzi perduti: 1. Non parlare con i pirati, 2. Credere nelle fate, 3. Pensare pensieri felici, 4. Mai crescere.

Prima di passare oltre mi è stato chiesto se volevo il “refill” (il bis) di qualcosa e non ho saputo resistere ad un refill di Baked Pig…

Dopo il salato, come prevede l’etichetta, è il momento di passare agli Scones. All’improvviso, Alessandro si è presentato con un baule del tesoro, un piccolo scrigno di legno che nasconde al suo interno Scones caldi e fragranti… forse un po’ troppo, uno si è completamente sbriciolato mentre lo aprivo per farcirlo (ricordate: gli Scones si aprono con le mani, come se fossero una scatolina. MAI usare il coltello!)

Molto buoni, comunque, e freschissimi. Uno alla vaniglia e uno con uvetta bianca. Serviti con confettura di albicocche, come quelle usate per la crema cotta tanto amata da Peter, confettura di fragole e una Clotted Cream molto particolare, fatta con aggiunta di cocco grattugiato. E per chi ama il cocco come me… 😋

Infine, è l’ora della selezione dolce. E anche qui i riferimenti al racconto si trovano in ogni delizia.

Peter’s secret never tree entrance, è un Tronchetto alla mousse di cioccolato fondente e confettura di lamponi, il riferimento è all’albero cavo che nascondeva l’entrata della casa sotterranea dei bambini perduti.

Hook’s perish cake è una versione della Victoria Sponge Cake (ricetta qui) al lime e cocco, dal colore verde che richiama alla memoria il piano malvagio di Capitan Uncino di lasciare “una grande torta bella ricca di zucchero verde…” sulla riva della laguna delle sirene, sperando che bambini inconsapevoli la trovino, la divorino e poi periscano…

Tick-Tock the Crocodile e Tinker Bell, un bicchierino di gelatina delicata al Tè Rooibos e lampone con caramella gommosa a forma di coccodrillo. Sul bicchierino un biscotto di frolla e icing bianco a forma di Campanellino, il tutto spruzzato al momento con polvere d’oro di fata.

Il biscotto, nella parte dell’icing (la ghiaccia) era troppo dolce per i miei gusti. Ma io non amo affatto icing e simili, per cui forse non faccio testo. 

Il Tè

Per accompagnare tutte queste delizie, oltre alla possibilità di aggiungere (anche 16£ al costo finale) un bicchiere di Champagne Veuve Clicquot Yellow Label o un bicchiere di Champagne Veuve Clicquot Rosé (il che farà lievitare il prezzo finale di ben 23£) i Tè (compresi nel prezzo e a volontà) sono di due tipi, entrambi blend di Tè neri creati appositamente per il ristorante, che ho provato entrambi.

Darling Tea, dedicato a Wendy Darling, il personaggio femminile principale in Peter Pan. Tè neri dal mondo, petali di rosa e vaniglia. Delicatamente dolce e fruttato.

Adventure Tea, un blend di Tè neri, mango e girasole con note di agrumi e zenzero.

Se tutto ciò non bastasse, si può scegliere di terminare con uno dei due cocktail a tema:

-Never Grow Up. Il punch analcolico fatto con ananas, purea di pere, sambuco e granatina.

Fairy Dust. Cocktail fatto con menta e cetriolo, Ketel One vodka, liquore di mele, zenzero, assenzio e polvere d’oro, naturalmente.

Il conto viene portato in una scatolina a forma di ghianda, come il bottone che Peter regala a Wendy e che le salva la vita quando viene colpita in petto da una lancia. Nella ghianda, oltre al conto, monete di cioccolato.

Cosa altro aggiungere?

Che una volta lì non vorresti più andar via, un posto magico e un Afternoon Tea ancor di più.

Mai dire addio perché addio significa andare via e andare via significa dimenticare.”   J.M. Barrie, Peter Pan

Verissimo. Grazie all’Aqua Shard, è stato meraviglioso. Questo Afternoon Tea non sarà facile da dimenticare, anche grazie al bravo Alessandro.

Peccato che molti credano che l’età adulta significhi niente magia nella vita, io sono d’accordo con Peter Pan – “…anche se vuoi, cerca solo di non crescere mai.”
Si dovrebbe sempre lasciare un po’ di spazio nelle nostre vite per la polvere di fata.

“E ora cercate di sognare. Solo chi sogna può volare” Peter Pan