Elevenses Tea

Vi ho già parlato qui dei vari momenti della giornata dedicati al Tè e dopo avervi lungamente parlato dell’Afternoon Tea e dell’ High Tea, e della differenza tra i due, è arrivato il momento di raccontarvi qualcosa su un’altra usanza: il Tè delle 11:00, l’Elevenses Tea . L’occasione mi è stata data dalle esigenze delle mie nuove amiche londinesi (che in realtà sono italiane, mogli di Militari di istanza qui a Londra, proprio come me), le quali avendo figli in età scolare non hanno tanta libertà di movimento nel pomeriggio e quindi l’unica possibilità per condividere con loro la mia passione era quella di organizzare proprio un Tè delle 11:00, un Elevenses.

Di cosa si tratta?

Vi siete mai sentiti affamati nel mezzo della mattinata e avete desiderato di prendere una pausa per fare uno spuntino? In molti paesi, in tutto il mondo, una pausa del genere è prevista nella giornata lavorativa. In Italia, ad esempio, abbiamo la nostra famosa (seppur breve) pausa caffè. Nel Regno Unito, ma non solo, hanno qualcosa di più: l’Elevenses.

Come suggerisce il nome, questa pausa avviene generalmente alle 11:00 (eleven in inglese) del mattino. Molti luoghi di lavoro britannici danno ai loro dipendenti una breve pausa in questo momento della giornata per prendere una tazza di Tè e fare uno spuntino. Sì è visto che questo intermezzo rivitalizza i lavoratori e li mantiene attivi per il resto della mattina.

Dà anche loro la possibilità di socializzare con i colleghi e costruire relazioni di lavoro.

L’ Elevenses è ormai diventata un rituale importante in molte culture ed è una tradizione simile all’Afternoon Tea e all’High Tea tranne che per il fatto che si svolge, appunto, a metà mattinata.

Una tradizione non molto antica

Come tradizione alimentare britannica, l’Elevenses è relativamente nuova.

Intorno al 1660, Samuel Pepys, uno dei primi londinesi a menzionare il Tè nel suo diario, sentì spesso il bisogno di uno spuntino a metà mattina, anche se non lo chiamò mai Elevenses. Prima che potesse permettersi il Tè, la sua seconda colazione includeva qualcosa di alcolico intorno alle 9:00 – dato che la sua giornata di lavoro alle 4:00 del mattino era già iniziata, almeno in estate.

Anche Jane Austen prendeva il Tè nella tarda mattinata con la famiglia o con chi l’andasse a trovare a quell’ora, ma dormiva già nella cripta della Cattedrale di Winchester da 50 anni quando il termine colloquiale Elevenses apparve nella lingua inglese.

Questo particolare fenomeno dei pasti intermedi fu registrato per la prima volta nel 1823 come un elevener. Dal momento in cui il Tè divenne più accessibile alla classe operaia, il termine subì un’evoluzione, nel 1849, quando sia Elevens che Fourzes furono menzionati come pause di lavoro in uno scritto sui lavoratori agricoli del Suffolk.

Il termine si è sviluppato durante il culmine della Rivoluzione Industriale, quando per la prima volta la Gran Bretagna si trovò ad avere una forza lavoro impegnata a lungo, ore e ore in miniere e fabbriche.

I proprietari delle fabbriche si resero conto che  i loro lavoratori, per essere produttivi e attenti, avevano bisogno di energia per tutto il giorno. Da allora le pause per il Tè sono diventate la norma.

Il termine divenne, poi, di uso comune dal 1887 mentre le tearooms iniziarono a fiorire in ogni città e villaggio da Glasgow a Penzance, dalla Scozia alla Cornovaglia. Cartelli di legno recanti le parole Cream Tea (Tè e Scones) erano nascosti nelle finestre dei Caffè. Per tutto il XIX secolo, i turisti hanno interrotto i loro viaggi per una pausa di mezz’ora con Tè e Scones a metà mattina, un rituale che continua oggi in molte aree rurali del Regno Unito.

Il Tè non è stata sempre una bevanda popolare

Come ben sappiamo, la Gran Bretagna è associata alle tradizioni del tea time in tutto il mondo. Il Tè oggi è una bevanda popolare che persone ad ogni livello della società bevono regolarmente. Ma, come vi ho più volte raccontato, all’inizio, il Tè era associato all’alta società. È cosa risaputa che fu la regina Caterina di Braganza, moglie portoghese di Carlo II, a introdurre il Tè alla corte reale.

All’inizio, era una bevanda esclusiva, in quanto essendo importato dalla Cina e dall’India era costoso e per questo generalmente consumato solo dalle classi agiate. Le classi inferiori bevevano principalmente birra e gin nelle taverne.

Intorno al 1750, però, le classi inferiori iniziarono anch’esse ad avvicinarsi al Tè. Questo preoccupò i proprietari delle taverne, che vedevano in questo una perdita negli affari. Fecero così appello al governo perché mantenesse alte le tasse sul Tè. La cosa, per fortuna, non durò a lungo e alla fine, grazie anche all’intervento di Twining (sì, proprio quello della famosa Twinings) le tasse furono abbassate e le innovazioni nelle spedizioni fecero sì che le foglie di Tè fossero più facili da trasportare in Gran Bretagna.

Ciò rese il Tè più ampiamente disponibile. A questo si aggiunse l’influenza della Temperanza (movimento contro l’uso di alcol) all’inizio del 19 º secolo, che contribuì non poco alla diffusione dell’usanza di bere Tè. La gente in tutto il paese iniziò a consumarlo in ogni momento della giornata. Nacquero così rituali come l’Afternoon Tea e l’Elevenses, appunto.

Elevenses e letteratura

Il concetto di Elevenses si ritrova persino nella letteratura. Nei romanzi della Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien, le Elevenses sono uno dei sette pasti giornalieri degli hobbit, serviti tra la seconda colazione e il pranzo.

Anche il famoso orsetto Paddington, insieme all’altrettanto famoso orsetto Winnie-the-Pooh, è uno dei principali sostenitori dell’Elevenses. In una scena del delizioso film che porta il suo nome c’è la visita a un negozio di antiquariato, dove Paddington si ferma per l‘Elevenses. Il Tè viene servito da un piccolo beccuccio posto su un trenino a vapore e lo zucchero da una delle carrozze aperte.

Il su citato Winnie-the-Pooh per le sue Elevenses, invece, al posto del Tè, preferisce il pane con miele e latte condensato.

Cosa mangiare durante l’Elevenses

In realtà, le opzioni per cibo e bevande durante l’Elevenses sono infinite. Ad esempio, c’è chi beve Tè e chi, invece, beve caffè. 

A differenza dell’Afternoon Tea, l’accompagnamento alimentare è più leggero, generalmente un muffin o un biscotto. Anche le torte sono un abbinamento tradizionale, così come nel Tè del pomeriggio, ma ciò non toglie che si possano consumare anche cibi salati, proprio come nell’Afternoon Tea.

Lo scopo di questa pausa, dopotutto, è quello di arginare qualsiasi fame prima di pranzo e ottenere abbastanza energia per lavorare meglio fino a quell’ora. Oppure per trascorrere una mezz’oretta in compagnia di amici quando si prospetta una giornata piena di impegni, come nel caso delle mie su citate amiche.

Del resto sono quasi quattro secoli che i nostri amici britannici sono maestri nel creare pasti incentrati sul rituale del Tè. Se l’occasione è un Afternoon Tea, un High Tea, un Tea Dance (di cui vi parlerò prossimamente), o un Elevenses Tea, tutto si ferma per il Tè nella terra di Paddington.

Il Menu del mio Elevenses Tea

Il mio primo Elevenses Tea è stato a tema autunno e di conseguenza anche il menu che ho scelto.

Ho preparato dei classici Finger sandwich con Egg salad (trovate qui la ricetta) e con Cheddar e pomodoro; gli Scones serviti con Clotted Cream e i miei fichi caramellati alla grappa e noci, al posto della classica Strawberry Jam; una piccola Pumpkin Spice Cake (torta di zucca speziata) e per finire, direttamente da Vienna, abbiamo gustato anche le famose Mozartkugeln (meglio conosciute come Palle di Mozart), praline di marzapane al pistacchio ricoperte di crema gianduia e rivestite di cioccolato fondente.  Il tutto è stato accompagnato da un Tie Guan Yin Oolong di The Tea Makers of London. e da un meraviglioso Jasmine Silver Needle (un pregiato Tè bianco al gelsomino) di Jing Tea, London.